"Prima il virus era una tigre assassina, oggi è un gatto selvatico addomesticato", spiega il direttore della clinica Malattie Infettive dell'ospedale San Martino di Genova, "bisogna continuare tutti insieme a mantenere quelle misure che conosciamo - il distanziamento fisico, le mascherine, il lavaggio delle mani - ma la malattia è diversa, e chi lo nega vuol dire che non vede i malati".
TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE
MEDICINA